Al convegno organizzato a Roma, la categoria del quadrato rosso ha presentato la sua proposta di riassetto del Ministero della Giustizia. Per la Lombardia hanno portato la loro testimonianza Felicia Russo e Gianni Venditti, del Tribunale di Milano
24. ott. 2023 – Al convegno della Fp Cgil Nazionale “La legge è uguale per tutti. E la Giustizia?”, organizzato a Roma all’Hotel Nazionale, sono intervenuti, nel primo modulo, Felicia Russo, cancelliera, e Gianni Venditti, ufficiale giudiziario Unep, dipendenti del Tribunale di Milano, oltre che sindacalisti della categoria.
Entrambi hanno espresso l’orgoglio e la delicatezza del loro ruolo per un servizio che deve essere il migliore possibile per le cittadine e i cittadini, per il Paese. Anche i progetti del piano di ripresa europeo (Pnrr) sono un’opportunità e indirizzano in tal senso.
Ma le carenze di personale stanno provando sempre di più questo pezzo fondamentale di lavoro pubblico, rendendolo via via sempre più insostenibile. A maggior ragione con un’età media delle lavoratrici e dei lavoratori della Giustizia che si attesta sui 55-57 anni.
“È ingiusto, e forse anche incostituzionale, che i lavoratori vengano assunti e poi vadano in pensione nella medesima figura professionale. Dobbiamo cambiare -, ha detto Russo -. Dobbiamo assumere personale”, ha aggiunto.
“L’assunzione di personale fresco è vitale come l’ossigeno. Siamo la metà rispetto a 20 anni fa e siamo più vecchi”, sostiene a sua volta Venditti, evidenziando anche la funzione sociale di questo lavoro.
Per loro, come per tutta la Fp Cgil, anche per la Giustizia sono imprescindibili nuove assunzioni, formazione lungo tutto il percorso lavorativo, digitalizzazione e innovazione organizzativa, valorizzazione e adeguato riconoscimento delle lavoratrici e dei lavoratori.
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